LA CARDIOLOGIA SECONDO LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

Alberto Lomuscio
Scuola di Medicina Naturale “Sowen” – Milano 


SUMMARY
The Author describes the physiology and pathology of cardiac troubles under the point of view of TCM, including the psychological (“shen”) aspects and the relationship between heart and the other organs.
Special regard is given to a very common pathological state of nowadays, i.e. arterial hypertension, and some pharmacological indications are given, too.
KEY WORDS: Hypertension, Traditional Chinese Medicine, Cardiology.

RIASSUNTO
L’Autore descrive la fisiologia e la patologia delle cardiopatie dal punto di vista dela MTC, comprendendo gli aspetti psicologici (“shen”) e i rapporti tra cuore e altri organi.
Particolare attenzione viene dedicata a una situazione patologica oltremodo diffusa, ossia l’ipertensione arteriosa, per la quale vengono consigliate anche alcune ricette farmacologiche.
PAROLE CHIAVE: Ipertensione, Medicina Tradizionale Cinese, Cardiologia

ASPETTI FISIOLOGICI

La loggia del fuoco
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il cuore, i vasi, e tutte le funzioni e le inter-relazioni che afferiscono all’apparato cardiovascolare fanno parte, secondo la Legge dei 5 Movimenti, della loggia del fuoco, col quale vi sono affinità analogiche basate sulle caratteristiche che questo elemento ha in natura. Il fuoco porta luce e calore, quindi anche nell’uomo sarà segno di luce (intelletto) e di calore (trasporto del calore nell’organismo, mediante le ramificazioni vascolari). Anche dal punto di vista biologico, pertanto, vediamo che ancora una volta i fuochi sono in realtà due: un fuoco imperiale, rappresentato dal calore-luce, e un fuoco ministeriale, rappresentato dal calore-tepore, più orientato verso la realtà biologica.

A livello di coscienza è allora lo stato di veglia attiva, la luce della piena coscienza, ed è il sentimento maturo, pieno radiante, ossia la gioia, che può degenerare nell’ilarità, come pure nell’attivismo frenetico, nell’ansia e nell’insonnia.

L’organo è il cuore, che tutte le medicine considerano il centro pensante dell’uomo, e che ha la funzione di assicurare la circolazione continua del calore legato al sangue. In realtà, tutto il tessuto nervoso, e quindi anche il cervello, appartiene alla loggia dell’acqua. Il cuore rappresenta però il punto di contatto con gli eventi psichici (e fisici) che interagiscono col sistema vivente, sia a livello di piena coscienza (pensiamo a una tachicardia da stress), sia a livello organico (pensiamo a una tachicardia da sforzo): il cuore rappresenta quindi il punto di impatto tra la nostra mente e l’esterno.

Il tessuto è quello dei vasi sanguigni, per analogia. Il viscere sarà quello più dinamico dal punto di vista peristaltico, quindi l’intestino tenue, nel quale vi è il transito e l’assorbimento degli alimenti esterni. Il senso sarà quello che consente di porci in relazione con l’esterno, ossia il tatto. Dal punto di vista più yang, invece, non si deve dimenticare la funzione della lingua (intesa però come movimento della stessa, ossia l’espressione verbale, vero e proprio “tatto psichico” che ci pone in relazione con gli altri); la lingua intesa come senso del gusto appartiene invece alla loggia della terra.

La secrezione è quella più radiante, quella cioè collegata all’emanazione del calore, ossia il sudore, ed è interessante notare che le sedi dove il sudore si manifesta maggiormente sono proprio quelle dove la MTC pone le localizzazioni più rappresentative del cuore: le ascelle (dove il meridiano principale del cuore si superficializza), lo sterno (sede dei punti di allarme del cuore), il palmo delle mani (sede del XIN PAO LO), la zona sacrale (sede del fuoco originario, MING MEN) e la testa in generale, ma più specificamente la fronte, che è una zona molto yang. Il sapore sarà quello del bruciato, ossia l’amaro, e il colore è quello del fuoco, cioè il rosso.

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