GABRIELE SPINA

 

Nato a Catania nel 1975. Dopo gli studi di flauto e composizione presso l’ Istituto Musicale “Vincenzo bellini” della sua città, intraprende lo studio del canto (baritono) e lo prosegue al Conservatorio “Cherubini” di Firenze, perfezionandosi poi a Modena con Angelo Bertacchi. Finalista alla XIII edizione del Concorso internazionale “Cascina Lirica 2000”, ha vinto una borsa di studio per partecipare alle attività  formative e produttive del Teatro Verdi di Pisa. Nel 2006 ha vinto l’ 8° Concorso Lirico Nazionale Città di Pistoia . Dopo il suo debutto nel 2000 come Germano ne La scala di seta, , seguono  numerose interpretazioni in vari teatri  e circuiti lirici italiani e stranieri, in opere quali L’elisir d’amore (Belcore, Dulcamara), Don Giovanni (Don Giovanni, Leporello), Il barbiere di Siviglia (Figaro), Le nozze di Figaro (Conte, Figaro), La Bohème (Marcello), Gianni Schicchi (Gianni Schicchi), La Traviata (Germont), Cavalleria Rusticana (Alfio),  Lucia di Lammermoor (Enrico), Il matrimonio segreto (Conte Robinson). Ha lavorato con direttori e registi internazionali tra i quali Peter Schreier, Giuliano Carella, David Miller, Patrick Fournillier, Riccardo Muti, Herbert Handt, Francesco Esposito, José Carlos Plaza, Arnaud Bernard, Lindsay Kemp, Micha van Hoecke, Cristina Mazzavillani Muti, Beppe Menegatti, Ivan Stefanutti, Ugo Gregoretti. Ha inciso: per la Dinamic Le due Contesse, Il duello comico di Paisiello e il Werther di Massenet; per la Bongiovanni il Dixit Dominus e ilTeDeum di Sammartini; con l’ensemble il Rossignolo una raccolta inedita di madrigali di Oratio Caccini; per la Kicco Classic I Capuleti e i Montecchi (Lorenzo). Nella sua musica le impressioni dell’anima diventano impasti sonori che traducono l’emozione in movimento musicale. Il suono tocca corde interiori ed il dialogo tra l’interiorità dell’uomo e le sue manifestazioni udibili rende visibile l’invisibile.