Lorella Zanardo

Nata a Milano, si laurea in letterature straniere all’Università cattolica di Milano, specializzandosi in direzione aziendale presso l’Università Bocconi l’anno successivo.

Tra il 1985 e il 1990 è brand manager per Unilever. Dal 1995 al 1997 è direttrice marketing per il Gruppo Mondadori. Tra i 35 e 40 anni diventa madre di Alessandro ed Eleonora, lascia quindi la carriera di manager e si occupa di comunicazione, con particolare attenzione alla rappresentazione della donna nella televisione.

Nel 2009 è coautrice, con Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi, del video documentario Il corpo delle donne, sul tema della mercificazione del corpo femminile da parte dei mezzi di comunicazione italiani, attraverso una selezione di immagini da programmi televisivi. Il video, pubblicato nella primavera del 2009 sul suo blog e visto online da allora da più di quattro milioni di persone, è trasmesso in maggio da una puntata de L’Infedele su LA7 e poi menzionato da altre testate. Nello stesso anno è proiettato al festival del documentario sociale “Italiani brava gente” di Firenze e presso il comitato pari opportunità del Ministero dello sviluppo economico.

Nel 2010 pubblica un omonimo libro, edito da Feltrinelli, nel quale racconta la nascita del documentario e commenta le reazioni scaturite. Da settembre scrive un blog per il sito de Il Fatto Quotidiano. Nel 2011 presenta il documentario al Parlamento europeo. L’associazione The International Alliance for Women (TIAW) la segnala tra le donne che in quell’anno hanno contribuito a promuovere l’emancipazione imprenditoriale femminile nel proprio paese.

È membro del Consiglio Direttivo di WIN Conference, associazione di donne professioniste. Nel 2011 dà avvio con Cesare Cantù, al programma di educazione Nuovi Occhi per i media dedicato a studenti e insegnanti. Del progetto è invitata a parlare in diverse università nel mondo. Il libro Senza chiedere il Permesso e l’omonimo video sono dedicati al racconto di questa esperienza nelle scuole.

Il 4 dicembre 2013 è invitata al Ministero dell’Istruzione a presentare, nell’ambito della giornata europea dei Genitori e della scuola, il progetto didattico Nuovi Occhi per i Media. Nell’autunno 2013 la trasmissione Nautilus in onda su Rai Scuola la ospita per discutere della rappresentazione delle donne, del rapporto dei media con i giovani e del suo corso di formazione.

È membro della Commissione sulle garanzie, i diritti e i doveri per l’uso di internet, alla Camera dei deputati. La sua dedizione alla ricerca del ruolo della donna nella società e a seguito del progetto didattico Nuovi Occhi per i media, Lorella parlerà relativamente alla rappresentazione della donna, nell’ambito televisivo e quant’altro. “ Come i media vedono Lei: realtà o finzione?”

“Per anni ho creduto che i mass media non mi riguardassero, non riguardassero i milioni di donne che lavorano, si impegnano, che hanno uno scopo nella vita. Ma queste immagini entrano nelle nostre case, alimentano le fantasie, occupano gli occhi dei nostri figli, invadono il mondo. È in gioco la sopravvivenza della nostra identità. Perché non reagiamo? Perché non ci presentiamo nella nostra verità? Perché accettiamo questa umiliazione continua? Perché non ci occupiamo dei nostri diritti?Di che cosa abbiamo paura?” (Lorella Zanardo, il Corpo delle donne)