Rosalia Manno Tolu

La scrittrice Manno Tolu è Presidente dell’Associazione “Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “.

Tale Associazione è nata nell’ottobre del 1998, dall’incontro di donne provenienti da diversi contesti culturali e politico-istituzionali, mosse dalla comune volontà di dedicare un’attenzione mirata al tema della valorizzazione e conservazione della memoria e della scrittura femminile. Scopo dell’Associazione infatti è valorizzare la scrittura delle donne del passato, “snidarne” le tracce, e, per la contemporaneità, arrivare alla conservazione e salvaguardia di archivi che rischiano la dispersione. L’intento è quello di operare un ampio scavo conoscitivo che permetta, attraverso l’indagine sui modi della produzione e della trasmissione della memoria femminile, di cogliere a fondo la trasformazione dell’identità delle donne e del loro rapporto con la scrittura.

A tal fine ha preso corpo l’idea di realizzare il progetto “Archivio per la memoria e la scrittura delle donne”, iniziativa sostenuta da diverse istituzioni culturali e politiche. Il progetto prende forma concretamente seguendo due direttrici: da un canto, l’intento è di comporre una mappatura dei materiali archivistici presenti – non solo individualmente, ma anche e più spesso all’interno degli archivi familiari – sul territorio della Toscana, conformemente a quella che sembra davvero una linea forte dei più avanzati orientamenti nel campo dell’archivistica contemporanea, quella della composizione di guide-inventario. Dall’altro, l’Associazione si propone di promuovere la concentrazione degli archivi di scrittura femminile più recenti, o di quelli a venire, in istituzioni determinate per favorirne sia la consultabilità che la completa valorizzazione.

La scrittrice svilupperà il tema “Per non dimenticare: scritture e storie delle Donne” al fine di sensibilizzare e portare a conoscenza questo importante aspetto delle donne.

Per non dimenticare: scritture e storie di donne. Nella prima parte del mio intervento parlerò dell’attività svolta dall’associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne, nata a Firenze nel 1998 e intitolata ad Alessandra Contini Bonacossi. Gli obiettivi perseguiti sono la ricerca, lo studio e la valorizzazione delle scritture (lettere, ricordi, manoscritti, testi letterari, ecc.) delle donne, come tramiti fondamentali dell’identità e della memoria. Contenute in archivi pubblici e privati, le scritture femminili sono state spesso dimenticate a causa del silenzio degli strumenti di accesso, che segnalano scritture e documenti prodotti dagli uomini, trascurando come insignificanti quelli nati dall’attività delle donne. Mi soffermerò poi sulla possibilità di ricostruire la storia di donne di cui non ci siano pervenute scritture. Possibilità affidata in primo luogo ad un’attenta ricerca documentaria, che fornisca dati e fatti significativi sull’esistenza che intendiamo ricostruire e, successivamente all’immaginazione, alla sensibilità, e alle capacità interpretative di chi narrerà quella storia.